Sex Risposte – 2
Alcune risposte a delle domande che solitamente mi vengono poste
Oltre al profilattico, esistono altri anticoncezionali maschili?
Facciamo subito una premessa.
Un anticoncezionale serve ad impedire il concepimento. Con questo temine non si fa riferimento alla protezione da malattie sessualmente trasmissibili.
Prestiamo quindi attenzione e non confondere le due cose.
Il profilattico (o preservativo, o condom) è, ad oggi, l’unico anticoncezionale maschile in grado di proteggere sia da malattie sessualmente trasmissibili sia da gravidanze indesiderate.
Come metodo anticoncezionale possiamo citare, ma solo perché sfortunatamente usato, il coito interrotto. Non è possibile definirlo un metodo vero e proprio in quanto prevede un alta percentuale di rischio (il 20% circa) Troppe sono le incognite legate a questa pratica e non dimentichiamoci che non protegge dalle malattie.
Assolutamente sconsigliato per il sesso occasionale!
Anche la vasectomia rientra tra i metodi contraccettivi. Questa operazione chirurgica impedisce agli spermatozoi di unirsi al liquido seminale. Viene considerata come contraccezione permanete. Anche se esiste una operazione riparativa, molto spesso questa risulta complessa e inefficacie. Pensateci bene prima di scegliere questo metodo!
Un contraccettivo ormonale (il pillolo), scientificamente testato e approvato, non è ancora presente sul mercato. Esistono farmaci in fase sperimentale, ma sembra non esserci molto interesse nella loro produzione.
Il profilattico resta sempre l’alternativa migliore!
Rischio di contrarre delle malattie con il sesso orale?
Molte persone pensano che le malattie si trasmettano solo con la penetrazione, ma si sbagliano!
I rischi ci sono sempre, anche praticando o ricevendo sesso orale.
Fortunatamente esistono dei metodi per praticarlo in sicurezza.
Per gli uomini esiste il PRESERVATIVO: in commercio ne esistono di svariati tipi per accontentare tutti. Possiamo trovarli di spessori diversi ed anche aromatizzati. Un modo per garantire il piacere diminuendo notevolmente i rischi per la salute.
Per le donne esiste, anche se poco conosciuta, l’ORAL DAM: una sottile barriera in lattice da posizionare sopra i genitali femminili durante la stimolazione orale.
In alternativa è possibile utilizzare un preservativo ritagliato per formare un lembo rettangolare.
L’oral dam viene utilizzata anche come protezione per la stimolazione orale dell’ano.
È quindi possibile dedicarsi a questa piacevole pratica in totale sicurezza. Ricordiamoci che questi consigli valgono per i rapporti occasionali, ma anche per le relazioni più stabili. Le malattie sessualmente trasmissibili si possono contrarre sempre. Pensare di essere esenti da questo rischio è molto pericoloso.
Ricordiamoci anche di fare spesso controlli medici. Molte persone tendono ad evitare queste visite, un po’ per vergogna e un po’ per ignoranza.
Informiamoci sempre, preserviamo la nostra salute e quella del partner!
L’utilizzo di Sex Toys può creare problemi nei rapporti?
No, in linea generale no.
L’utilizzo di Sex Toys può aiutare la coppia in vari modi.
Con il loro utilizzo è possibile scoprire nuove sensazioni e nuove fonti di piacere, ma è anche possibile avvicinare la coppia ad una visione del sesso molto più giocosa e divertente.
Insomma una specie di caccia al tesoro dedicata al benessere della coppia.
Ci sono però alcune situazioni in cui possono creare dei problemi.
Per esempio quando si intromettono troppo nelle dinamiche della coppia, quando li si preferisce al partner evitando i rapporti e quando si insiste per utilizzarli anche se il partner non è d’accordo.
In questi casi bisognerebbe porre un pochino di attenzione a tutta la situazione. Il problema ovviamente non sono i sex toys ma tutto il resto.
Quanto deve durare un rapporto?
Quanto i partecipanti vogliono! Il timer non serve!
Data per scontata questa premessa, alcuni ricercatori hanno però provato a definire delle tempistiche, preliminari esclusi : qualcuno definisce buone le tempistiche da 3 a 7 minuti e ideali quelle da 7 a 13 minuti. Oltre i 13 sembra più alto il rischio di distrarsi e/o annoiarsi. Un vecchio studio del 2013 riportava che il 25% dei rapporti degli italiani non durasse più di 2 minuti.
Minuti a parte..
Gestire i rapporti sessuali con il cronometro non è sempre la strada corretta, e migliore, per arrivare prima al piacere. Di più non vuol dire per forza meglio. Come detto all’inizio, l’equilibrio lo deve trovare la coppia rispetto ai propri gusti e ai propri interessi. Purtroppo quando parliamo di tempistiche nei rapporti sessuali tendiamo ad avere sempre una visione maschiocentrica e considerare finito il rapporto quando è l’uomo ad arrivare all’orgasmo. Nella realtà non è così, il rapporto può comunque continuare, bisogna tenere presente che l’obiettivo è il piacere ed il benessere di entrambi.
Personalmente non trovo corretto dividere preliminari e rapporto sessuale; tutto fa parte dello stesso “gioco” per la ricerca del piacere.
N.B. I tempi non sono un problema se vanno bene ad entrambi i partner, se invece c’è dell’insoddisfazione sarebbe corretto affrontare l’argomento anche con l’aiuto di un professionista che aiuti la coppia a comunicare rispetto a questo disagio.
Ti aspetto alle prossime Sex risposte
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