Fortunatamente non esiste un solo e unico modo di vivere e sperimentare la sessualità. Gusti, fantasie e preferenze s’intrecciano creando un’infinità di sfumature che rappresentano la vita sessuale di tutte le persone. Il BDSM è una di queste.
Cosa è, quindi, il BDSM?
Il BDSM è un modo alternativo di vedere, vivere e sperimentare il sesso e l’erotismo. Al suo interno si possono trovare moltissime pratiche categorizzate molto spesso come “estreme”. In linea di massima queste pratiche si basano su fantasie e giochi erotici in cui sono presenti ruoli di dominazione e sottomissione. Chi pratica il BDSM sperimenta una sessualità slegata dalla visione comune del rapporto sessuale, sperimenta sensazioni che prendono in considerazione non solo il corpo, ma anche la mente. Per comprendere meglio questo mondo, il primo passo è scoprire i termini che compongono il suo acronimo.
B di Bondage
Dall’inglese “legame”, rappresenta tutte quelle “attività” che prevedono l’utilizzo di corde, lacci e nodi. In questo termine rientra anche il concetto di schiavitù, intesa come l’accettare di farsi fare dal partner tutto quello che desidera. I legami quindi non sono solo fisici ma anche relazionali.
D di Dominazione/Disciplina
Da un lato si trova il concetto del “potere” dove la persona che riveste il ruolo dominante ha il pieno controllo sulla persona che ha un ruolo sottomesso. Il sottomesso quindi si lascia guidare dalla volontà del dominante nella scoperta di sensazioni ed emozioni. Il termine Disciplina acquista significato quando entra in gioco “l’imposizione” di certe regole e delle relative punizioni in caso non siano rispettate.
S di Sadismo/Sottomissione
È ben lontano dal concetto di sofferenza. Il sadismo nel BDSM si riferisce a quelle pratiche legate al far sperimentare sensazioni estreme, a volte anche legate al dolore, al partner rispettandone sempre la persona. Sottomissione riprende il concetto del totale abbandono alla volontà della persona dominante.
M di Masochismo
Intesa come la capacità, imparata dalla persona, di provare piacere attraverso stimoli intensi e sensazioni di dolore.
Se a una prima lettura queste parole possono preoccupare e/o spaventare, per comprendere a pieno il BDSM bisogna tenere sempre a mente i suoi principi base.
Punto importante
Per chiamarsi tale il BDSM deve essere: SANO, SICURO, CONSENSUALE E INFORMATO. Nessuna persona deve essere messa in pericolo durante queste pratiche, non esiste nessun tipo di obbligo fuori dalla situazione e ogni persona si avvicina senza nessun tipo di costrizione, né fisica né psicologica. L’istituzione di una safeword (parola di sicurezza) permette in qualunque momento di interrompere l’attività. Ogni pratica poi deve essere conosciuta in ogni dettaglio, bisogna essere sempre informati sui rischi che si potrebbero verificare. Non si può improvvisare nulla! Un altro aspetto da non sottovalutare è la COLLABORAZIONE, tra i partner non c’è nessun tipo di competizione o gara, tutto è sempre fatto nel rispetto e nello sviluppo della reciprocità.
Ultima cosa fondamentale da precisare: chi si avvicina al BDSM non ha nessun tipo di disturbo. Non è una persona malata, disturbata, matta o deviata; è semplicemente una persona che decide di sperimentare un nuovo modo di vivere e percepire sé stessa e la sessualità, sempre nei modi e alle intensità che preferisce.


Vuoi una consulenza personale sull’argomento: Sessualità